Cinque volte all'anno un mystery shopper viene nella filiale e testa la qualità del vostro servizio. È questo che vi rende più attenti nei rapporti quotidiani con i clienti?
In linea di principio no, poiché cerchiamo sempre di offrire a ogni cliente i prodotti e i servizi migliori e di consigliarlo in modo amichevole e ottimale. Ma, se sappiamo di una nuova ondata di mystery shopper, lo teniamo in mente e cerchiamo di essere ancora più presenti.
Qual è l'esperienza più bella che avete avuto con un cliente?
Il primo giorno dopo il primo lockdown, una signora anziana si è presentata nella nostra filiale, perché durante il lockdown, la sua vecchia radio DAB si era rotta. Non essendo capace di gestire il commercio online, ha dovuto fare a meno della sua trasmissione preferita per tre settimane. L'11 maggio ha aspettato davanti al nostro negozio finché abbiamo aperto e la sua gioia è stata immensa quando è riuscita a tornare a casa con una nuova radio funzionante. Giorni dopo ha mostrato la sua gratitudine regalandoci una scatola di cioccolatini «Merci» e con su scritto: "è bello riavervi qui."