Test: Garmin Venu 3s (41 mm, polimero, acciaio inossidabile, GPS)

A settembre 2023 Garmin ha lanciato il nuovo Venu 3(s), che si distingue soprattutto per lo stile e la finitura. A differenza della serie Instinct, gli orologi della serie Venu sono smartwatch adatti alla vita di tutti i giorni, che possono essere indossati ad esempio in ufficio o con abiti eleganti. Gli orologi Venu sono tecnologicamente avanzati e rappresentano un compagno di allenamento performante.

La soluzione al problema dello schermo sensibile è stata quella di bloccare lo schermo durante l'attività. Tuttavia, questo mi ha portato a poter sbloccare l'orologio e a fare una pausa solo quando praticavo tanto esercizio fisico, ad esempio andando in bicicletta o nuotando. Ho notato che il collegamento tra il touchscreen e il pulsante non è ben fatto.

Inoltre, non sono riuscita a trovare un modo per impostare lo schermo su "chiaro" per rendere i dati più leggibili. Questo era possibile senza problemi con la serie Fenix. Alla luce del sole, bastava girare leggermente l'orologio per non vedere nulla sullo schermo. E questo anche con un'impostazione di luminosità elevata, come si può vedere nella foto. Ciò ha rappresentato un problema particolare quando andavo in bicicletta, in quanto potevo leggere l'orologio solo con l'angolazione corretta.

Il monitoraggio dell'attività di nuoto in piscina o in acque libere rimane un argomento difficile. Se nuoto a stile libero, il rilevamento GPS funziona molto bene in acque libere, ma diventa rapidamente impreciso nella bracciata.

Lo stesso accade in piscina, dove il Garmin Venu 3s ha sbagliato quasi sempre la distanza. L'orologio ha quasi sempre registrato la distanza sbagliata, oppure ho dovuto adattare manualmente tempi e distanze tramite l'app dopo l'allenamento. Per le altre sessioni di allenamento, il rilevamento ha funzionato senza problemi e sono stata in grado di registrare correttamente le sessioni di corsa o i giri in bicicletta.

Questo viene indicato da vari indicatori, come il "Body Battery" o il "Coach del sonno". Sebbene vengano visualizzati anche gli effetti dell'allenamento, ho sempre seguito il mio piano di allenamento e gestito il recupero da sola. Dopo tutto, nessuno conosce il mio corpo meglio di me.

Quello che mi è piaciuto sull'Apple Watch dei miei amici, ora l'ho ottenuto anche con il mio Venu 3, ovvero gli esercizi di meditazione e respirazione guidati. C'è anche la possibilità di registrare il ciclo mestruale o la gravidanza con l'orologio. Tuttavia, ho continuato a seguire il primo con l'app che conoscevo finora.

Un'importante novità, che non ho potuto testare, è la possibilità per le persone su sedia a rotelle di registrare le spinte e di impostare allenamenti completi con il Garmin Venu 3.

Tanti altri smartwatch hanno un bordo leggermente più alto, ad esempio con il mio Venu 3s ero sempre preoccupata di graffiare lo schermo. Lo schermo AMOLED è sicuramente bello e posso decorarlo con sfondi piacevoli, ma usarlo durante l'allenamento a volte è piuttosto fastidioso (ad esempio, lanciavo sempre per errore l'assistente vocale). Inoltre, tolgo un punto all'orologio perché non posso impostare lo schermo su "chiaro" e quindi ottengo sempre dati bianchi su sfondo scuro, che sono difficili da leggere, soprattutto alla luce del giorno.

Per il resto, i nuovi modelli Venu 3 hanno tutto ciò che ha contribuito alla fama di Garmin fino ad oggi. Non ho avuto registrazioni meno efficaci durante i miei allenamenti (ad eccezione del nuoto) e all'inizio ho dovuto abituarmi solo al nuovo modo di utilizzo e allo schermo AMOLED scuro. Lo consiglio a tutti coloro che praticano sport di tanto in tanto e che cercano un compagno in grado di registrare diverse attività e che possa essere indossato anche quando si esce la sera.