Molti collaboratori di Interdiscount, a causa dell’attuale situazione di crisi, non sono impiegati presso i loro abituali posti di lavoro. Spontaneamente si sono dichiarati disponibili ad aiutare là dove al momento sono maggiormente utili. In quanto divisione del Gruppo Coop, il nostro scopo primario è quello di garantire il servizio di approvvigionamento di base e di far fronte all’elevato volume di ordini negli shop online. Senza la grande flessibilità e la disponibilità dei nostri collaboratori, sarebbe quasi impossibile affrontare le sfide nella situazione attuale. Nelle prossime settimane vi presenteremo alcuni dei molti «eroi di tutti i giorni» di Interdiscount.

Dove lavori normalmente? Sono vice responsabile di filiale presso l’lnterdiscount in Waisenhausplatz a Berna.

Dove sei impiegata, al momento, per dare una mano? Attualmente lavoro nella sede centrale di Interdiscount a Jegenstorf. Lì supporto i settori logistica e posta.

Quali sono i tuoi compiti in quella sede? Devo selezionare la merce ordinata, imballarla, attaccare le etichette con gli indirizzi e infine inoltrare il pacchetto alla posta.

Come vivi questo cambiamento? All’inizio ero preoccupata perché non sapevo come sarebbe stata la situazione presso la sede centrale. Qui ci sono, però, processi molto interessanti. Per me il cambiamento significa, innanzitutto, più lavoro manuale rispetto alle mie abitudini in filiale. Si tratta di un’opportunità, per me, vedere così da vicino la logistica. Prima non conoscevo i processi e mi lamentavo subito. Ora capisco quanta concentrazione serve per non commettere errori.

Quali sono le peculiarità legate al nuovo ambito d’impiego? Il mio tragitto per arrivare al lavoro in auto è più corto del solito. Condivido l’auto con un collega. Gli orari di lavoro, inoltre, sono diversi. Ci sono due turni. Quando lavoro alla mattina, ho il pomeriggio per me o viceversa. Personalmente preferisco il turno della mattina. In filiale, invece, lavoro dalla mattina alla sera. I lavori nel reparto della posta, nella sede della logistica a Jegenstorf, sono interessanti e vari. Sono contenta, inoltre, di non dover stare a casa con le mani in mano tutto il tempo e di poter svolgere, invece, un lavoro utile.

Anche i tuoi colleghi sono in servizio da qualche parte? Li hai sentiti? I miei colleghi della filiale lavorano nel mio stesso reparto. Una collega lavora proprio accanto a me. I colleghi fisicamente più robusti imballano la merce più grande e quindi non lavorano proprio da noi, ma comunque allo stesso piano. Durante le pause ci vediamo e possiamo confrontarci, ovviamente alla debita distanza.

Qual è la sfida maggiore nel nuovo incarico? È necessaria molta concentrazione perché il tasso d’errore rimanga basso e tutti i clienti ricevano la merce che hanno ordinato. E questa, ovviamente, è la cosa più importante.